Ai Weiwei’s Turandot
Un documentario di Maxim Derevianko
Il documentario segue l’artista cinese Ai Weiwei durante il suo debutto alla regia di un’opera lirica al Teatro dell’Opera di Roma, mentre si ispira alla Turandot di Zeffirelli come sfondo per molte questioni che affliggono l’umanità.
- La trama
Il documentario segue l’artista e attivista rivoluzionario cinese Ai Weiwei durante il suo debutto come regista d’opera al Teatro dell’Opera di Roma, mentre attinge al capolavoro Turandot del compositore Giacomo Puccini come sfondo per proiettare i numerosi problemi che affliggono l’umanità. Cento anni dopo, il film dimostra non solo che l’opera di Puccini è ancora vitale e rilevante come sempre, ma anche che, secondo la stimata coreografa Chiang Ching – sua amica di lunga data presente nel film – è un riflesso della vita di Ai Weiwei e un progetto appropriato per un artista noto per le sue installazioni, sculture e fotografie che denunciano l’autorità, difendono i diritti umani e la libertà di espressione.
Dettagli
Dettagli: FULLHD, 75’ – 52′, Italia, USA
Tema: Arte, Opera, Interesse sociale
Soggetto: Maxim Derevianko, Michele Cogo
Produttore: Marta Zaccaron, Christine La Monte
Produzione: Incipit Film
In co-produzione con: LA MONTE PRODUCTIONS LLC
Status: in post-produzione
Con il sostegno di: Fondo Audiovisivo FVG, MiC (Tax Credit)
Mercati
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MIA Market 2023