Ai Weiwei’s Turandot
Un documentario di Maxim Derevianko
AI WEIWEI’S TURANDOT segue l’artista di fama mondiale Ai Weiwei, che porta la sua visione artistica e il suo attivismo iconoclastico nella Turandot di Puccini al Teatro dell’Opera di Roma durante il suo debutto come regista d’opera, utilizzando quest’ultima come sfondo per affrontare molte questioni che affliggono l’umanità.
- La trama
Il documentario segue l’artista e attivista rivoluzionario cinese Ai Weiwei durante il suo debutto come regista d’opera al Teatro dell’Opera di Roma, mentre attinge al capolavoro Turandot del compositore Giacomo Puccini come sfondo per proiettare i numerosi problemi che affliggono l’umanità. Cento anni dopo, il film dimostra non solo che l’opera di Puccini è ancora vitale e rilevante come sempre, ma anche che, secondo la stimata coreografa Chiang Ching – sua amica di lunga data presente nel film – è un riflesso della vita di Ai Weiwei e un progetto appropriato per un artista noto per le sue installazioni, sculture e fotografie che denunciano l’autorità, difendono i diritti umani e la libertà di espressione.

Dettagli
Dettagli: FULLHD, 75’ – 52′, Italia, USA
Tema: Arte, Opera, Interesse sociale
Soggetto: Maxim Derevianko, Michele Cogo
Scritto da: Michele Cogo, Silvia Pelati, Eugenio Fallarino
Prodotto da: Marta Zaccaron, Christine La Monte
Produttore: Andrew Cohen
Produttore esecutivo: Julian Lennon, Marcie Polier
Produzione: Incipit Film
In co-produzione con: LA MONTE PRODUCTIONS LLC
In associazione con: AC Films Inc, White Feather Films, Homemade Entertainment LLC
Status: in distribuzione
Con il sostegno di: Fondo Audiovisivo FVG, MiC (Selettivi e Tax Credit)
Mercati: BiotoBe 2023 (Mia Maket Award); Mia Market 2023
Sales Agent: Rise&Shine
Festival










